Ed eccoci ormai giunti al periodo dell’uscita delle varie guide enologiche che invaderanno le librerie e gli scaffali delle enoteche, snocciolando giudizi e recensioni delle più svariate cantine sul territorio nazionale.
Una delle prime ad uscire è senz’altro la guida di Slow Wine, una delle poche guide che manda suoi collaboratori direttamente nelle cantine per degustare i vini e toccare con mano l’operato del vigneron.
Per me si tratta del 6° anno consecutivo di recensione e non vi nascondo l’enorme soddisfazione nel leggere quanto chiaro sia il messaggio che vado a divulgare e la mia personale impronta sui vini presentati in ogni edizione.
In questa annata ho deciso di non presentare la Barbera “Aeterna” 2015 che starà ancora ad affinare in bottiglia per circa un annetto e non ho nemmeno portato in assaggio il mio nuovo Malvasia IGT Emilia Passito “Boccadoro”, che però verrà presentato ufficialmente durante il prossimo Mercato dei Vini FIVI che si terrà a Piacenza il prossimo 24 e 25 Novembre.
Si sono ben comportati i 3 classici piacentini, Ortrugo “Narciso” 2017, Gutturnio “Come una volta” 2016 e Gutturnio Superiore “Merum” 2015.
Non mi resta che consigliarvi di acquistare la guida, la quale vi darà diritto ad uno sconto del 10% se vi presenterete in cantina per l’acquisto dei vini da me prodotti. Un grande strumento per conoscere anche il lavoro di altri miei colleghi vignaioli che magari non conoscete ancora.